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Si torna sempre dove si sta bene: di nuovo in Toscana

  • Immagine del redattore: Larissa
    Larissa
  • 8 giu 2024
  • Tempo di lettura: 6 min

Si, non è la prima volta che vi racconto della Toscana effettivamente. Mi piace viaggiare, conoscere nuovi posti... ma è anche vero che si torna sempre dove si è stati bene e la zona del Golfo di Baratti ha un posto nel mio cuore.

Ci sono amicizie in cui ci si sente quasi tutti i giorni, amicizie con cui si condividono tantissime attività e poi io ho questa amicizia speciale: non ci sentiamo praticamente mai, ma una volta all'anno facciamo una vacanza insieme. Sono partita con Mat e la destinazione iniziale non doveva essere la Toscana.


Una volta decise le date, io che adoro pianificare e organizzare, ho proposto più destinazioni e abbiamo optato per il Tirolo: zona sconosciuta per entrambi. La settimana prima di partire, però, la meteo non è stata dalla nostra parte... accidenti questa primavera come ci sta facendo penare ! Il vantaggio di viaggiare con il van, non prenotare nessun campeggio e nessuna attività, è la flessibilità e la possibilità di cambiare i programmi senza tanti problemi. Cartina geografica e applicazioni meteo alla mano, abbiamo cercato una destinazione non troppo lontana (fattibile sui nostri 5 giorni di vacanza) dove non piovesse.


Partenza il venerdì sera tardi, per provare ad evitare il traffico verso sud (essendoci il weekend, ed il lunedì di festa le colonne erano prevedibili). Dopo una giornata di lavoro con sveglia alle 5.00 e diverso tempo nel traffico, a mezzanotte mi sono resa conto che ero troppo stanca per continuare a guidare. Un'altro vantaggio del van? Ti fermi e dormi (quasi) dove vuoi ! Siamo usciti dall'autostrada e abbiamo trovato un posto molto tranquillo dove dormire, fuori dal paese di Berceto. In queste situazioni, quando non ho ne tempo ne voglia di mettermi fisicamente alla ricerca di un bel posto dove trascorrere la notte, utilizzo l'app Park4night che si rivela sempre molto utile e comoda per soluzioni immediate.


Istituto Lama Tzong Khapa

Oltre la direzione da seguire in autostrada, non abbiamo programmato niente, se non la prima tappa: visita ad un Centro Internazionale di Buddismo Tibetano. Mat, quasi ormai "di casa", mi ha guidata lungo i sentieri del parco. Ci sono posti che trasmettono pace, serenità e che fanno sentire bene: ecco, l'Istituto Lama Tzong Khapa è uno di questi. Si può visitare in autonomia, e ci sono pannelli esplicativi in tutto il parco. Presso il Centro però si tengono eventi, manifestazioni, corsi ed è possibile alloggiare.


La Toscana fuori stagione

Da quando sono piccola, ho passato molte delle mie estati in Toscana; estati appunto. Anche negli ultimi anni sono sempre tornata con Luna e Maki nei mesi di giugno, luglio ed agosto. In un precedente articolo vi avevo appunto condiviso la delusione dei numerosi divieti di accesso per i cani a diverse spiagge e spesso la difficoltà nel trovare parcheggio (sopratutto con un van). Questa volta, a fine maggio, ho fatto una bellissima scoperta. Moltissimi divieti di accesso ai i cani, vanno dal 1 giugno al 30 settembre, c'è pochissima gente e non ci sono problemi con i parcheggi. (Onestamente non pensavo così poca gente essendo già bella stagione).


Mat non ama camminare, ma adora Luna e Maki: per loro qualsiasi cosa (quindi se loro vogliono camminare, allora si cammina). Vista la temperatura mite e il vento leggero, dopo una buona colazione abbiamo deciso di fare una passeggiata nel bosco del Promontorio di Populonia. Da passeggiatina mattutina, si è rivelata una passeggiata di circa 10 km di sentieri sali e scendi: abbiamo perso per strada un polmone di Mat, ma alla fine si è dichiarato contento e soddisfatto. Una passeggiata nel bosco con tratti panoramici sul mare e possibilità di raggiungere a piedi alcune piccole calette. Abitudinaria come pochi, ho deciso di fermarmi alla Cala San Quirico, sempre una garanzia. (Ho trovato un link con il percorso completo).

Una delle mie spiagge preferite di sabbia (a me non piace molto la sabbia) è Cala Violina, diventata quasi proibitiva in alta stagione perché bisogna prenotare in anticipo il parcheggio e i cani non possono accedere alla spiaggia. Sabbia bianca, mare azzurro e limpido con varie possibilità di passeggiate nel bosco che la precede. Abbiamo trascorso qualche ora in spiaggia e abbiamo proseguito la nostra passeggiata fino a Cala Martina, per poi rientrare ai van.


Dove mangiare

Mat da qualche tempo è passato da un VW California ad un van più grande, un Fiat Etrusco. Lui normalmente non ama cucinare e alla partenza l'accordo è stato "va bene cucino io, ma sul tuo van". Abbiamo cenato e pranzato quasi sempre nei van e non ho quindi grandi consigli su ristoranti o posti dove andare a mangiare.

Per tutto il viaggio di andata continuavo a dire "vedrai, ti porterò a mangiare il miglior panino della tua vita". Arrivati a Baratti, ci dirigiamo dove da anni c'è sempre stata la roulotte del Casotto Baratti e panico: nessuna roulotte, nessuna struttura in legno dove si trovava di solito. Aspettavo quel panino dall'estate scorsa. Scoraggiata mi dirigo verso una nuova struttura, sempre nel grande prato prima della spiaggia, per capire come mai non fosse più li. Avvicinandomi sempre di più riesco a leggere l'insegna... "Casotto Baratti"! Una nuova struttura, tavoli di legno all'ombra con i buonissimi panini di sempre.

Sempre a Baratti, siamo andati in un bar dove ero già stata ma che non mi aveva colpita: la bella scoperta è stata trovare un bar completamente nuovo e con una nuovissima gestione da meno di due mesi! La prima volta abbiamo fatto colazione: Alessandro e Christian ci hanno accolti con entusiasmo e ci siamo fermati per qualche chiacchiera. Sono stati proprio loro a consigliarci di andare a Cala Violina (io infatti ero convinta che il divieto dei cani fosse presente tutto l'anno). Il Bar la Perla si affaccia sulla spiaggia del Golfo di Baratti, è arredato in modo curato ed accogliente... e si possono vedere dei tramonti mozzafiato ! Infatti siamo tornati qualche giorno dopo, proprio per un aperitivo al tramonto.


Gli incontri durante il viaggio

Non ho nessuno spot da indicarvi, perché abbiamo dormito in posti pratici e funzionali ma non abbastanza belli da renderli degni di nota (se però qualcuno volesse informazioni in merito mi può sempre contattare).

Tempo fa, avevo visto dei van parcheggiati per la notte presso il Parcheggio di Populonia. Una sera abbiamo deciso di dormire li: avevo qualche dubbio siccome sono presenti delle barriere all'ingresso, ma sull'app di Park4night sembrava tutto in regola e anche sul posto non era presente nessun divieto di campeggio. Verso le 21 il custode del parcheggio ci ha raggiunti per spiegarci che il pernottamento in linea di massima non è possibile siccome il parcheggio a mezzanotte viene chiuso. Ci siamo scusati e abbiamo chiesto maggiori informazioni riguardo l'assenza di divieti. Un tempo era presente un'area adibita a campeggio proprio lì, ma siccome tutta la zona archeologica è protetta e veicoli larghi o pesanti non possono transitare sulla strada per Populonia, hanno deciso di non permettere più il campeggio per evitare di attirare camper di grandi dimensioni. E' stato molto cordiale e ci ha permesso di trascorrere lo stesso la notte lì. Il giorno successivo abbiamo aggiornato le informazioni presenti sull'app con quanto ci aveva indicato lui.

Sono piuttosto timida, riservata e non amo socializzare troppo. In viaggio però, a volte, sono più aperta e si presentano situazioni davvero speciali. Ci siamo fermati in un centro abitato per caricare l'acqua, ma non avevo la prolunga da attaccare al rubinetto. In viaggio sono molto minimale: la gomma dell'acqua occupa troppo spazio, preferisco avere una tanica esterna e un imbuto per riempire il serbatoio. Questa volta però il rubinetto funzionava a tempo, dovevo essere veloce e con la tanica non lo sarei stata. Abbiamo chiesto alla coppia prima di noi se ci potessero prestare la loro. In pochi minuti si è creata una bellissima situazione: io al carico acqua aiutata dal signore mentre ci scambiavamo itinerari di viaggio e la signora che ha fatto fare un tour del loro camper a Mat. Dopo aver caricato l'acqua ci siamo fermati a chiacchierare e nei giorni successivi ci siamo sentiti via messaggio per scambiarci alcuni consigli su dove pernottare in zona.

L'ultimo giorno abbiamo fatto colazione a Volterra (altro posto dove tornerei altre mille volte) e ci siamo salutati: Mat ha proseguito il suo viaggio per questioni lavorative mentre io sono rientrata in Ticino. Grazie Mat per questi giorni spensierati. Alla prossima vacanza... tra un anno !


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