Dolomiti road trip
- Larissa
- 30 apr 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Un viaggio on the road con Natascia, Mattia e Luna (Maki non c'era ancora) che risale a settembre 2021. Una serie di posti da visitare segnati sulla cartina ma senza un programma definito e un van carichissimo per affrontare una settimana tra passeggiate in montagna, arrampicata e addirittura una notte in tenda sotto le Tre Cime.
Logisticamente non è stato facile: tre persone, un cane, il van pieno di tutto e di più, doccia all'aperto ogni giorno, considerando che a settembre a certe altitudini la sera non è esattamente caldo. Inoltre a settembre 2021 erano ancora in vigore una serie di restrizioni a causa del Covid, oltre alla mascherina nei luoghi pubblici c'era l'obbligo di vaccinazione all'interno degli spazi chiusi. Essendo tutti e tre non vaccinati ci siamo ritrovati in situazioni che ora ricordiamo ridendo, come ad esempio il pranzo all'Alpe di Siusi: seduti all'esterno con vento e 10 gradi ordinando il brodino caldo! Ma nonostante tutti questi non-comfort è stata una settimana spensierata, divertente e indimenticabile !
Il viaggio ha preso la sua piega comica alla prima sosta, quando Mattia ci ha viste entrare in autogrill per prendere la cena e uscire con due tartarughe enormi di peluche... che hanno poi causato non pochi problemi di spazio nel van per tutta la settimana !

Dove dormire
Dopo la prima giornata trascorsa ad Arco, ci siamo diretti verso le Dolomiti e un po' stanchi dalla giornata abbiamo cercato un posto poco dopo Bolzano. Seguendo una strada di montagna siamo arrivati a Barbiano dove abbiamo trovato uno spiazzo molto tranquillo tra le colline e il bosco.
A Cortina d'Ampezzo abbiamo trovato una bellissima zona con piazzole sterrate pianeggianti su più livelli, c'erano infatti altri van. Zona molto tranquilla vicino al bosco e con una bellissima vista sulle montagne circostanti.
In Val di Fassa abbiamo dormito in un ampio parcheggio forestale in mezzo al bosco. Lo spiazzo è senza vista, ma molto tranquillo. A causa della pioggia pomeridiana il suolo era molto umido, la temperatura più bassa del solito e fare la doccia all'aperto è stato decisamente difficile !
Dopo una giornata intera sotto la pioggia, una settimana di docce a 10-15 gradi e dopo una lunga passeggiata fino al lago di Antermoia abbiamo deciso di concederci un lusso: una notte al Campeggio Miravalle per fare una doccia calda e mangiare una pizza ! Situato lungo il fiume, piazzole in erba e una vista fantastica sulle montagne della Val di Fassa. Ci siamo trovati davvero bene e l'ambiente è davvero famigliare e tranquillo.
Il nostro spot tattico quando andiamo o rientriamo dalle dolomiti è il Parco Aviatori del Maybe situato poco a nord del lago di Garda. In collina, la zona dove si può posteggiare è accanto ad un piccolo parco con possibilità di grigliare, ci sono dei tavoli e una fontana. E' una zona molto tranquilla durante la notte, ma la mattina spesso passano dei trattori siccome è circondato da campi agricoli. Unica nota: il telefono non prende (o pochissimo e solo a momenti).
Dove passeggiare
Una passeggiata all' Alpe di Siusi è d'obbligo. Abbiamo lasciato il van a Castelrotto, dove c'è una barriera e se si desidera proseguire in auto bisogna pagare una tassa, in alternativa si può salire con la funivia che parte direttamente da Siusi. Abbiamo camminato per circa 5 km nel bosco fino a raggiungere l'Alpe, le foto parlano da sole: il panorama che lo circonda è davvero fantastico.
La meta doveva essere il Piz Boè, ma la meteo non è stata dalla nostra parte. Non ci siamo fatti scoraggiare: mantellina, un po' di allegria in una giornata così grigia e abbiamo deciso di raggiungere il Lago di Boè. L'unico vantaggio ? Pochissima gente! Rientrati a Corvara ci siamo gustati un ottimo strudel di mele alla Stüa dal Te.
Dopo qualche ricerca sui laghetti di montagna più belli della zona, abbiamo scelto di raggiungere il Lago di Antermoia. E' possibile prendere i bus navetta fino al Rifugio Micheluzzi e risparmiare così 3 km di salita. Vista l'attesa per la navetta abbiamo scelto di partire direttamente a piedi, per poi fermarci al rifugio per un'ottima fetta di torta ! Dopo 12 km e 1000d+ di passeggiata, inizialmente tra prati fioriti per poi arrivare in una zona con la vegetazione molto scarsa, abbiamo raggiunto il Lago di Antermoia: azzurrissimo e avvolto dalle montagne.
Una visita alle conosciute e affascinanti Tre Cime di Lavaredo non poteva mancare, ma per evitare le ore di punta più turistiche e goderci pienamente il paesaggio circostante abbiamo deciso di passare una notte in tenda. Partiti in ritardo a causa di alcuni imprevisti durante la giornata abbiamo raggiunto il nostro spot (improvvisato) di corsa e abbiamo montato la tenta poco prima che calasse il buio. Una notte fredda, un po' piovosa... ma un risveglio immersi nella natura e con un panorama unico.
Seceda un'altra meta delle Dolomiti molto conosciuta per la sua presentazione particolare e molto riconoscibile. Abbiamo preso due cabinovie direttamente da Ortisei per raggiungere Seceda, dove abbiamo fatto una passeggiata e un'ottimo pranzo con prodotti locali al ristorante dell'impianto. NB: mi ero informata in anticipo sulle disposizioni per i cani sulle cabinovie, e quasi su tutti i siti riportano "museruola obbligatoria". Avevo con me la museruola, ma non mi è mai stato chiesto di metterla a Luna.
Dove scalare
Sia durante il viaggio di andata che quello di ritorno ci siamo fermati a metà strada per spezzare il viaggio, e renderlo meno noioso. E quale miglior tappa se non Arco ? Siamo stati alla falesia Belvedere: con vista sul Lago di Garda. E se siete di passaggio, una visita all'omonima cittadina è da fare !
Cosa visitare
Sulle Dolomiti i posti belli da visitare o da vedere di passaggio, i laghetti, i punti panoramici sono davvero tantissimi. Ne abbiamo scelti alcuni lungo le strade percorse come il Passo Sella, il Passo Giau con le 5 Torri: una strada ripida e con infiniti tornanti (piacevolissimi da fare con un van stra-carico!). Abbiamo deciso di fare una sosta al Lago di Braies ma come avevamo previsto è durata molto poco, a causa della folla di gente. L'ultima tappa turistica che abbiamo fatto è stato il Lago di Carezza: molto più vivibile, abbiamo infatti seguito il sentiero che lo circonda.
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